HORRORSOVIET – Il protoBLOB sovietico: i cortometraggi dei fratelli Aleinikov fra avanguardia e nonsense.
“The Cruel illness of men” (“Zhestokaia bolezn’ muzhchin” fratelli Aleinikov – 1982 – 10 min).
Un personaggio completamente fasciato e sanguinante
“The Cruel illness of men” (“Zhestokaia bolezn’ muzhchin” fratelli Aleinikov – 1982 – 10 min).
Un personaggio completamente fasciato e sanguinante striscia lungo le rotaie e le vie di una zona industriale fino a cadere morto a terra. Un cane lecca il cadavere. Un ragazzo guarda o immagina scene di guerra, spezzoni di propaganda comunista e immagini di bambini che giocano con burattini. Il ragazzo si ritrova in metropolitana assillato dalle avance di un altro uomo. Le sue attenzioni diventano sempre più insistenti finché lo stupra. Un passeggero anziché interrompere la violenza inizia a masturbarsi (comicamente) dietro al giornale che finge di leggere.
“The Revolutionary Sketch” (fratelli Aleinikov – 1987 – 8 min).
Due ridicoli personaggi disquisiscono su temi cari al comunismo, intervallati da scene di repertorio.
“I’m Cold, So What? / Im Frigid, But it Doesnt Matter” (fratelli Aleinikov – 1987 – 15 min).
Un ragazzo trova un cadavere in discarica e se lo porta a casa per farci sesso. Si susseguono altri sketch poco comprensibili tipo un uomo che si struscia su un albero e un altro che si accoltella in continuazione. Un ragazzo filma tutto con una cinepresa.
“Metastases” (fratelli Aleinikov – 1984 – 22 min)
Questo corto sembra un segmento della trasmissione televisiva “Blob”. Immagini di repertorio scorrono in televisione: balletti, parate militari, gente che balla, una scena della “La corazzata Potëmkin”, un agnello che viene sgozzato.
I fratelli Aleinikov su IMDB